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Cos’è Amazon Go, il tentativo dell’e-commerce di inserirsi nella GDO

La tecnologia avanza e ad avere un’intuizione che potrebbe aprire nuove modalità di acquisto per il futuro è ancora una volta il ‘super-store’ di e-commerce più conosciuto al mondo, ovvero Amazon, che ha messo a punto un nuovo sistema di acquisto, Amazon Go, oggi in fase di rodaggio in un primo supermercato aperto appositamente a Seattle, ma che in breve tempo potrebbe diventare una realtà diffusa anche in Europa.

Se dal negozio tradizionale, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si è passati ai cosiddetti grandi magazzini, successivamente abbiamo assistito alla nascita dei supermercati e, in tempi più recenti, degli ipermercati. Grandi superfici di vendita, quindi, che in Italia vedono gli esordi legati al primo grande magazzino aperto a Milano dai fratelli Bocconi nel 1877, fino ad arrivare agli attuali supermercati, ipermercati e discount.

L’evoluzione dei sistemi di vendita ha portato alla cosiddetta GDO, ovvero il sistema della grande distribuzione organizzata attraverso catene di supermercati e ipermercati, di proprietà di un unico soggetto o di gruppi di acquisto, dove ogni singolo punto vendita, pur rimanendo sotto un marchio specifico, viene gestito e condotto individualmente.

La nascita e lo sviluppo più recente dei nuovi modi di “fare commercio” tramite internet sembrano seguire un corso simile (benché più veloce) di quello che hanno avuto i punti vendita nel tempo.
In parallelo al commercio tradizionale, infatti, lo sviluppo dell’e-commerce, a partire dai suoi esordi negli anni Ottanta del secolo scorso, ha visto vari passaggi, determinati dall’impiego di sempre più sofisticate tecnologie e innovazioni che si sono sviluppate nel tempo ed hanno permesso uno sviluppo esponenziale delle attività di commercio online.

Oggi Amazon sembra proprio aver intenzione di voler rivoluzionare ancora una volta la vendita al dettaglio, entrando nell’attuale sistema della grande distribuzione organizzata.
Un sistema avanzato di shopping, quello di Amazon Go, reso possibile dalle molte e avanzate tecnologie che il cliente potrà attivare all’entrata del punto vendita con il proprio smartphone, utilizzando il proprio account Amazon, procedendo poi con i suoi acquisti e uscendo tranquillamente dal supermercato senza bisogno di utilizzare casse.

Tutto ciò è reso possibile da una serie di telecamere, sensori ed altri dispositivi di intelligenza artificiale che registrano con precisione in tempo reale la “passeggiata” tra gli scaffali del cliente, tenendo traccia dei suoi acquisti ed anche degli eventuali resi, mentre il denaro verrà automaticamente prelevato dalla sua carta di credito.

Un modo nuovo e veloce di far la spesa, dunque, che apre a diverse ipotesi per il futuro, ma dalle ancora insondabili positive e negative conseguenze, sia per i tradizionali punti vendita sia per la clientela, la quale – e questo invece è sicuro – lascerà ad Amazon la possibilità di accedere alle sue abitudini e ai suoi desideri d’acquisto.

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