Home > Cibo e bevande > Amazon Pantry. Perché l’e-commerce più grande del mondo ha deciso di vendere alimentari

Amazon Pantry. Perché l’e-commerce più grande del mondo ha deciso di vendere alimentari

amazon pantry

Amazon ha prepotentemente fatto il suo ingresso nel complesso mercato dei generi alimentari e dei prodotti di uso domestico con il lancio di Amazon Pantry, che ha anche lasciato perplessi molti utenti Prime circa le evidenti incoerenze di prezzo fra i due servizi. Da poco, inoltre, è stato avviato anche il servizio Amazon Fresh – non ancora disponibile in Italia – che mira proprio alla vendita di prodotti alimentari freschi e quindi compete direttamente con altri colossi del settore.

Il motivo di questa scelta è da cercare nelle promettenti statistiche che riguardano il mercato dei generi alimentari online. Sebbene il numero dei consumatori disponibili a fare la spesa dal proprio computer sia ancora tutto sommato contenuto, i segnali di mercato lasciano prevedere un incremento notevole delle percentuali in questo campo nei prossimi anni. Come spesso accada per le grandi aziende, però, le statistiche vengono calcolate sulle abitudini quotidiane dei principali bacini di utenza a disposizione e per Amazon quello di riferimento è statunitense. In effetti, rimangono alcune perplessità circa la possibile diffusione capillare di un servizio come Pantry o come Fresh in paesi come il nostro, in cui la cultura gastronomica è particolarmente sviluppata e sensibile.

Il segmento di mercato che interessa ad Amazon è quello che presenta le abitudini di consumo più standardizzate, e quindi si tratta di un contesto prettamente urbano. Questi servizi sono tagliati su misura per persone con poco tempo libero che vivono in ambienti ad alta densità abitativa, che dedicano alla spesa un tempo ben definito nell’arco della settimana o del mese. Per questo tipo di consumatori i servizi di Pantry e Fresh sono evidentemente convenienti perché permettono di risparmiare tempo e denaro – del resto il prezzo di lancio di Fresh è piuttosto alto, ad indicare che i consumatori sanno bene quanto costa in carburante il viaggio periodico verso i principali supermercati.

In un ambiente competitivo come questo, i potenziali utenti potrebbero essere tentati di passare all’uso di Pantry non tanto per la reale convenienza rispetto ai negozi tradizionali, ma per gli affari in termini di sconti e offerte. Inoltre, il servizio per ora sembra configurarsi come una branca parallela del più solido Amazon Prime, che è di fatto il principale elemento di guadagno per l’intero sistema di Amazon – stando alle comunicazioni dell’azienda sembra infatti che gli utenti membri di Prime spendano almeno il doppio degli utenti non membri.

Lascia un commento