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Alla radice di Groupon. Cosa sono i “gruppi d’acquisto”

Groupon: impossibile non averne sentito parlare almeno una volta, anche per chi si ritiene un “profano di internet”. Si tratta di uno dei leader del commercio online mondiale e rappresenta una realtà ben consolidata all’interno del panorama dello shopping online. Nata nel 2008 a Chicago e lanciata in Italia due anni dopo, questa azienda è diventata in breve tempo un punto di riferimento per la maggior parte dei consumatori del web. Il motivo? I prezzi bassissimi delle sue proposte che raggiungono sconti oltre il 50% su numerose tipologie di prodotto. Per capire meglio la ragione per la quale Groupon costi così poco e sia riuscita a farsi strada nel mercato del web, è necessario però fare un passo indietro.

I vantaggi dei gruppi d’acquisto e la convenienza della filiera corta

Il modello a cui Groupon si ispira per il suo business è quello dei gruppi d’acquisto, di cui ha saputo applicare online l’idea fondante di rete sociale. Queste piccole realtà si sono formate spontaneamente in Italia intorno alla metà degli anni ’90 con un obiettivo ben preciso: offrire ai consumatori dei beni, principalmente alimentari, a un prezzo equo. Per farlo era necessario abbattere i costi dovuti agli intermediari mettendo da parte negozi e rivenditori, a cui spetta una grossa fetta di guadagno finale. In questo modo ci sarebbe stata la possibilità di garantire diversi prodotti a prezzo accessibile; la cosiddetta “filiera corta” poteva finalmente mettere i produttori locali in diretta connessione con la sua clientela.

Gruppi d’acquisto: solidale vs. collettivo

L’intento alla base della nascita dei gruppi d’acquisto risiede nel desiderio di unire la comunità per darne giovamento a tutte le parti sotto più punti di vista. Le piccole aziende in crisi, lontane dal dinamiche del mercato più ampio, in un gruppo d’acquisto possono ripristinare una comunicazione uno-a-uno con il consumatore finale e offrire un prodotto dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. I consumatori a loro volta hanno l’opportunità di valorizzare in prima persona il territorio e di ristabilire i principi etici alla base di una società sana. Con un consumo critico dei beni, acquistabili a un prezzo nettamente inferiore alla media, la filiera produttiva senza intermediari diventa il metodo ideale per la riuscita di un progetto volto al miglioramento dell’ambiente e della società.

In un gruppo d’acquisto tutti gli attori in gioco possono quindi diventare gli agenti principali del benessere e della crescita della comunità in senso positivo. Per questo motivo il concetto di rete è fondamentale per la sua riuscita, di qualsiasi tipologia sia il gruppo d’acquisto. Esistono infatti due categorie di gruppi d’acquisto. Il primo modello, appena descritto, è quello senza intenti commerciali, e viene chiamato Gruppo d’Acquisto Solidale (GAS), in quanto il suo scopo è raggiungere una condizione equa e solidale dello stile di vita della società. La seconda tipologia esistente è invece il Gruppo d’Acquisto Collettivo (GAC), incentrato invece maggiormente sul risparmio e sulla lotta all’abbattimento dei prezzi piuttosto che su un progetto etico ben definito.

Groupon: il primo gruppo d’acquisto online

Conoscere la differenza tra i diversi gruppi d’acquisto esistenti è fondamentale per comprendere il reale funzionamento di Groupon. Il colosso mondiale infatti si è ispirato ai GAC per garantire prezzi altamente concorrenziali alla propria clientela. Per riuscire nell’intento e proporre a un mercato globale prodotti locali di alta qualità, inizialmente Groupon ha scelto di acquistare diversi beni all’ingrosso, garantendo al produttore un numero minimo di pezzi venduti. Ciò ha permesso ai piccoli imprenditori di smerciare i suoi beni in gran quantità e al sito internet di offrire la merce a un costo molto basso, scontato nella maggior parte dei casi di più della metà. Nel caso in cui il negozio online non fosse stato in grado di raggiungere il numero stabilito di clienti interessati, l’affare non sarebbe andato in porto.

Oggi il modello di business di Groupon si è evoluto e la sua fama ha reso possibile la firma di accordi di diversa natura, in cui non è previsto un numero minimo di prodotti venduti garantiti. Tuttavia nel suo shop è possibile ritrovare le intenzioni primarie. Nonostante si tratti di una piattaforma online, la valorizzazione del territorio non viene meno. Grazie alla suddivisione dei deal in base alla città di interesse, viene mantenuta l’attenzione verso i prodotti e i servizi regionali. Il senso di comunità a sua volta è dato dall’iscrizione gratuita al sito e dalla possibilità di dare un voto a un’offerta acquistata per esempio. Infine il risparmio continua ad essere il principale fattore di distinzione dell’intero negozio online, nello stesso modo in cui in un gruppo d’acquisto non manca il focus sull’offerta della merce al prezzo più accessibile.

 

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