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Le quattro tipologie di compratori online secondo Rohm & Swaminathan

Lo shopping online è ormai una modalità di acquisto comune a molte famiglie ed è entrato nella nostra routine quotidiana.
La crescita esponenziale, in brevissimo tempo, del nuovo modo di fare acquisti ha fatto crescere l’interesse per questo fenomeno anche in ambito accademico.

In particolare, alcuni ricercatori hanno iniziato ad esaminare come il commercio online influisca sulle scelte dei consumatori, il ruolo che esso ha rispetto ai canali di distribuzione, i fattori che lo determinano e l’impatto degli acquisti online sui prezzi.

Dato il grande sviluppo dei siti e-commerce e la nascita di un numero sempre maggiore di aziende che propongono vendita sul web, la competizione tra i tanti rivenditori inizia infatti a richiedere un’attenzione particolare ai motivi che spingono la clientela a scegliere lo shopping online anziché servirsi dei tradizionali punti vendita fisici.

Andrew J. Rohm dell’Università di Boston e Vanitha Swaminathan dell’Università di Pittsburgh hanno così voluto analizzare il contesto dello shopping online per capire quali siano i motivi per cui questa tipologia di commercio trova sempre più consensi e quali siano le modalità di acquisto prescelte da chi deve far shopping.

compratori

Dalle indagini, effettuate su campioni di clienti riferiti a specifici ambiti merceologici, sono emersi dati interessanti che hanno evidenziato diverse motivazioni per l’acquisto in base a convenienza, varietà di scelta, l’uso dell’informazione per la pianificazione dello shopping e un orientamento verso negozi fisici.

Secondo gli studi condotti dai due esperti statunitensi, quindi, le tipologie di compratori online, in base alla loro motivazione, sarebbero fondamentalmente quattro: quella dei convenience shoppers, dei variety seekers, dei balanced buyers e degli store-oriented shoppers, ossia i clienti motivati dalla convenienza, quelli motivati soprattutto dall’ampia scelta (che tendono ad effettuare ricerche tra le varie alternative al dettaglio confrontando la stessa tipologia di prodotto tra marchi diversi e tra le varie offerte), gli acquirenti motivati sia dalla convenienza sia dall’ampia scelta e quelli più orientati a rivolgersi ai negozi fisici (o per poter accedere immediatamente al possesso del bene oppure perché più interessati ad avere un’interazione diretta).

Individuare con più precisione il target dei consumatori rappresenta per un rivenditore online uno strumento che può consentirgli di orientare in modo più mirato e conveniente l’offerta dei suoi prodotti in rete, ad esempio sostenendo la clientela più motivata alla convenienza (che rappresenta la fascia che può essere maggiormente interessata allo shopping online), tenendo però conto anche della percentuale di utenti che, al contrario, prediligono i negozi offline ed anche di chi ha la propensione sia a cercare la convenienza sia ad avere un’ampia possibilità di scelta.

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