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Amazon Fresh funziona? Cosa sta facendo Amazon nel settore degli alimentari freschi e in scatola

Amazon è una delle più innovative realtà del nuovo millennio. Il suo interesse verso diversi settori merceologici e la grande attenzione alle esigenze e ai bisogni dei suoi clienti lo rendono una delle più importanti società del commercio online, e non solo. Oltre al marketplace con il servizio di consegna rapida Amazon Prime e Prime Video per vedere film e serie tv in streaming, Amazon sta dando molta importanza al commercio locale.

Può sembrare impossibile per un’azienda di fama internazionale che ha raggiunto il successo per la funzionalità e la ricchezza di prodotti acquistabili online provenienti da ogni località del mondo, ma è quello che sta accadendo negli ultimi anni. La messa in atto del progetto Amazon Go, un supermercato privo di code in cui i clienti scelgono i prodotti e pagano tramite app, poteva già far pensare a un’anticipazione dell’interesse di Amazon di avvicinarsi alle abitudini di acquisto tradizionali dei consumatori, rinnovando e accorciando la rete commerciale con gli strumenti a sua disposizione. Tuttavia è con Amazon Fresh che il colosso mondiale sta provando a entrare nelle case delle famiglie americane con un servizio utile, conveniente e di altissima qualità.

Che cos’è Amazon Fresh? Si tratta di un nuovo modo di fare la spesa presso i piccoli commercianti della propria zona. Attraverso Amazon è possibile ordinare online prodotti freschi, articoli essenziali per la casa, i bambini e gli animali domestici e riceverli a casa il giorno stesso oppure l’indomani; il giorno e l’orario li sceglie il cliente stesso a seconda delle proprie esigenze. Non c’è più bisogno di preoccuparsi di non avere abbastanza tempo per passare dal fruttivendolo oppure di dover acquistare un nuovo tubetto di dentifricio prima che chiudano i supermercati.


Alla base del buon funzionamento di Amazon Fresh ci sono una serie di passaggi a cui viene data particolare attenzione. Fondamentale è l’accordo con i commercianti locali, che possono avere un angolo dedicato esclusivamente a loro, come un piccolo store online, all’interno della sezione riservata ai negozi di alimentari. La gestione del controllo e della deperibilità dei prodotti è monitorata da ispettori che, nel ruolo di “esperti della freschezza”, approvano i prodotti freschi. Ciò permette di evitare gli sprechi e limita i problemi sorti agli esordi del progetto nel 2014, quanto spesso frutta e verdura arrivavano al cliente in condizioni non ideali. Per garantire inoltre la conservazione e la freschezza dei prodotti vengono utilizzate buste termiche in grado di mantenere la temperatura ottimale durante tutta la fase di trasporto.

Il settore alimentare, soprattutto quello dei freschi, richiede una cura particolare dei dettagli e non è un caso che anche Amazon, i cui mezzi e le possibilità di sviluppo sono tra le più promettenti, abbia scelto di puntare sul commercio tradizionale. Voci di corridoio annunciano addirittura la prossima apertura di uno store di migliaia di m² a Seattle, dove è già stato avviato Amazon Go, con lo scopo di donare alla clientela la possibilità di toccare con mano gli alimenti e i prodotti freschi prima di concludere l’acquisto. Un ritorno alle origini quindi, che non deve essere visto come un passo indietro, anzi: deve essere interpretato come un nuovo modo di vivere l’esperienza d’acquisto, combinando le modalità online con lo scambio tradizionale tra consumatore e commerciante.

 

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