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Perché Carrie Bradshaw è Carrie Bradshaw

sarah jessica

Sono passati anni dalla messa in onda dell’ultima stagione ma “Sex and the city” sembra non esaurire mai il suo fascino. Si è imposta come serie generazionale diventando un manifesto della libertà femminile sotto tutti i punti di vista, senza dimenticare di soffermarsi sulle fragilità e le insicurezze che anche la più ‘Wonder Woman’ delle donne nasconde in fondo (più o meno bene). Samantha, Charlotte, Miranda e Carrie rappresentano quattro tipi di donne unite da un forte legame di amicizia pur essendo molto diverse, o forse proprio per questo. Ogni spettatrice si è identificata in una di loro o si è di volta in volta riconosciuta in tratti del carattere ed esperienze delle quattro newyorkesi. Carrie però resta il personaggio cult della serie: molto amata, a volte invidiata, talvolta addirittura odiata per i suoi comportamenti. Ma è lei che abbiamo nel cuore.

sarah jessica parker

Carrie Bradshaw una di noi

Carrie Bradshaw potrebbe scrivere la bibbia dei rapporti di coppia nell’era moderna. Come voce narrante della serie, in ogni episodio tira fuori pillole di saggezza sulle relazioni, sulle strategie per affrontare le rotture sentimentali, sulle difficoltà e le complicazioni nel definire e vivere i rapporti tra i 30 e i 40 anni in una grande metropoli in cui tutto va di corsa. Oltre ai problemi e alle soddisfazioni dell’affermazione professionale di una donna indipendente che vuole bastare a sé stessa. E lo fa in modo divertente senza rinunciare alla profondità. Anche se noi non viviamo a New York tra un party e l’altro, non usciamo in tutù rosa correndo su un tacco 12 per andare a fare colazione e non abbiamo un Mr Big che viene a prenderci in limousine sotto casa con i palloncini, ci riconosciamo nella vita di Carrie Bradshaw. I suoi problemi, le sue crisi, le sue chiacchiere infinite con le amiche sono un po’ anche le nostre. Anche se noi le facciamo al baretto sotto casa prima di andare alla posta.

La mania per lo shopping di Carrie

Carrie è anche – o dovremmo dire soprattutto – la regina dello shopping curativo. Non c’è problema o preoccupazione che non possa alleviare con un paio di Manolo Blahnik o di Jimmy Choo o comprando qualche nuovo eccentrico costosissimo vestito con cui riempire la sua cabina armadio. Eh già, quella meravigliosa cabina armadio ricca di chiffon e seta quanto l’abbiamo invidiata! D’altra parte è Carrie a dire “voglio i miei soldi là dove li posso vedere. Appesi nel mio armadio”. Grazie a questa sua passione sfrenata per lo shopping, che la caratterizza per tutta la serie, il personaggio di Carrie Bradshaw è diventato un’icona di stile. Uno stile eccentrico e sopra le righe che può piacere o no ma fa comunque sognare anche senza avere mai il coraggio di imitarlo (e forse neanche la carta di credito di Carrie).

Un’icona femminile della nostra epoca

Una serie tv ha prodotto un personaggio diventato un modello femminile affascinante. Un tipo di donna che fa presa perché ci riconosciamo nelle sue incertezze, nelle sue disavventure e nelle elucubrazioni tipicamente femminili in cui sappiamo infilarci così bene. Chi di noi non ha mai fatto quei discorsi con le amiche analizzando ogni particolare o non ha mai avuto a che fare con un uomo sfuggente che pensiamo di poter cambiare? Carrie è una donna anticonformista e indipendente che ammiriamo per la sua vita da favola a New York, ma che per quanto voglia sembrare forte e fuori dagli schemi è comunque sempre in cerca dell’amore e di stabilità.

carrie bradshaw

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