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Fratelli e rivali. Una storia dal sapore antico all’origine di Puma e Adidas

Adidas

La rivalità fra fratelli è un tema ricorrente della letteratura, della mitologia e della storia. La religione e la mitologia antica in particolare ci hanno fornito alcune coppie di rivali consanguinei che sono diventate gli archetipi delle difficoltà dell’affermazione di sé di fronte all’altro. Pensando a Caino e Abele, Romolo e Remo, Polinice e Eteocle, ci rendiamo conto dei profondi significati che questa immagine porta con sé. In effetti, le contrapposizioni fra fratelli descrivono una configurazione psicologica tipica che si riflette in continuazione nella storia dell’uomo.

Curiosamente, questa tipica contrapposizione è anche alle origini di due marchi di abbigliamento sportivo molto conosciuti, di cui però in tanti ignorano le vicissitudini familiari che li hanno visti nascere. Alle origini di Puma ed Adidas, infatti, troviamo una coppia di fratelli tedeschi, Adolf e Rudolf Dassler, che nel 1920 iniziarono a collaborare assieme al padre, già calzolaio, per avviare una produzione di scarpe da sport.

L’idea si rivelò valida e nel giro di quattro anni gli affari permisero di fondare la Gebrüder Dassler Schuhfabrik, divenendo rapidamente il riferimento per questo tipo di calzature in Germania. Ma il vero successo arrivò circa dieci anni più tardi, nel 1936: la Germania ospitava i giochi olimpionici, che grazie agli intenti propagandistici di Hitler divennero un evento capitale seguito da milioni di persone. I fratelli Dassler approfittarono dell’evento colossale per espandere la propria attività: lo statunitense Jesse Owens, vincitore di quattro medaglie d’oro, vestiva le loro scarpe e ciò naturalmente si tradusse in un successo internazionale.

dassler

Ma già in questi anni di successo commerciale si andavano deteriorando i rapporti fra i fratelli, dai caratteri estremamente distinti. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale portò le tensioni al massimo. Alla fine del conflitto, infatti, i fratelli decisero di dividere la compagnia e proseguire ognuno per la propria strada, creando una rivalità non più solo familiare ma anche commerciale.

Adolf fondò il marchio Adidas, il cui nome origina da Adi – il suo diminutivo – e dalle iniziali del suo cognome. Rudolf inizialmente scelse il nome Ruda, ma lo cambiò successivamente in Puma.

La rivalità era tale che la cittadina bavarese in cui stabilirono le proprie produzioni, Herzogenaurach, venne letteralmente divisa in due fazioni. Gli abitanti – poco più di ventimila – erano quasi tutti coinvolti nella produzione delle scarpe dell’una o dell’altra fabbrica. Si crearono delle spaccature anche fra la popolazione rispetto alle scelte degli stabilimenti, distanti poche centinaia di metri l’uno dall’altro, suggellando un conflitto che continuò formalmente fino al 2009, anno di riappacificazione simbolica fra gli eredi ed i lavoratori dei due marchi.

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