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La differenza tra prezzo e costo. Vi spieghiamo perché sono possibili gli sconti

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Tutti prima o poi ce lo chiediamo: com’è possibile che un prodotto, sul mercato ad un certo prezzo, lo ritroviamo, tale e quale, offerto dopo poco dallo stesso venditore (o addirittura nello stesso momento da altri) a prezzo scontato?

La prima considerazione che viene spontanea è che, se un articolo può essere commercializzato a minor prezzo, qualcuno di sicuro ci ha fatto sopra un bel ricarico… In realtà, il prezzo di mercato non dipende soltanto dalla percentuale di guadagno che il venditore vuol realizzare, ma varia a seconda di molti fattori.

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Quindi, come sono possibili gli sconti?

Per comprenderlo dobbiamo necessariamente tenere conto di una differenza basilare, quella tra prezzo e costo.

  • Costo: la somma di denaro che è necessaria per produrre un bene o un servizio, cioè materie prime, lavoro, spese per imballaggio, trasporto e pubblicità. Costi che possono essere fissi (ad esempio quelli relativi ai macchinari e ai luoghi di produzione), oppure variare a seconda della quantità di articoli prodotti.
  • Prezzo: la cifra di vendita di un prodotto o di un servizio, che copre i costi e che tiene conto anche di un guadagno.

Ciò ci permette di capire che, quando si tratta di attività commerciali, il prezzo è sempre più alto del costo tranne quando, in particolari situazioni, si vende ‘a prezzo di costo’. E’ proprio la differenza tra prezzo e costo che rende possibile gli sconti.

Il prezzo, come detto, è comunque influenzato da numerose variabili. Innanzitutto c’è da considerare che alcuni prodotti e servizi sono soggetti ad una stagionalità. Si pensi ad esempio alle offerte delle strutture alberghiere nei periodi di bassa affluenza turistica, così come ai saldi di fine stagione per i capi di abbigliamento, che, se non venduti, costituirebbero per i venditori improduttive rimanenze di magazzino.

Gli sconti online

Per quanto riguarda il commercio online, indubbiamente un punto di forza è rappresentato dal vantaggio di non dover sostenere le spese di un negozio tradizionale e di poter ridurre, direttamente o affidandosi a piattaforme dedicate, buona parte delle spese vive. Questo risparmio permette ad un’azienda di poter praticare sconti sui prodotti offerti, ad esempio emettendo coupon e codici sconto.

Altra strategia alla quale si affidano grandi magazzini e siti di vendita online per offrire merce scontata è quella di approvvigionarsi a prezzi vantaggiosi di grandi quantità di articoli, a volte con la possibilità di agire anche sui costi del packaging. Ciò consente loro di riversare il proprio risparmio anche su quello per il cliente, con il conseguente ulteriore vantaggio di avere una maggiore visibilità e possibilità di espandere la loro clientela.

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Altri siti di e-commerce, invece, decidono di lasciare che la merce venga consegnata al cliente direttamente dai fornitori. Anche accordi di questo genere rappresentano un risparmio per il venditore, il quale, non dovendo sostenere costi per il magazzino, potrà permettersi di vendere merce a prezzo inferiore.

Altra strategia che rappresenta un vantaggio sia per chi vende sia per chi acquista è la pratica della fidelizzazione della clientela: grazie ad esempio a promozioni e iniziative rivolte a categorie mirate di consumatori (pensiamo ad esempio ai gruppi di acquisto), il venditore può infatti attivare meccanismi che gli consentono di incrementare le vendite (e quindi ottenere maggior profitto), permettergli, di conseguenza, di praticare sconti.

Il venditore, inoltre, può trarre vantaggi economici anche dai sistemi di pagamento. In questo senso, ad esempio, per chi vende è spesso conveniente concedere uno sconto ai clienti che raggiungono una cifra minima di ordine o che effettuano pagamenti sicuri, “per cassa” o comunque in breve tempo.

Insomma, molti sono i fattori che possono consentire di abbassare un prezzo, non ultimo quello che riguarda la “lunghezza” della catena economica che si sviluppa dalla produzione fino all’arrivo di un prodotto sul mercato: più intermediari ci saranno, infatti, più il costo finale sarà alto e minore sarà la possibilità per un venditore di praticare sconti.

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