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Cioccolato: quale ci fa bene?

Il cioccolato è uno degli alimenti più consumati al mondo grazie al suo gusto unico e inconfondibile.

Da un lato esso può essere considerato la dolce consolazione ai momenti di tristezza (come lo shopping therapy, da fare assolutamente risparmiando con i nostri sconti e offerte!).

Il contenuto di teobromina e caffeina è in grado di stimolare l’ormone del buonumore. Le sostanze eccitanti, infatti, contribuiscono a produrre endorfine nel cervello da far considerare il cioccolato un antidepressivo naturale. Ma recenti studi hanno dimostrato che il cioccolato fa veramente bene e aiuta, inoltre, particolari processi dell’organismo.

Vediamo, quindi, di capirne di più.

Cioccolato fondente: la cura di molti mali

Sapere che il cioccolato fa bene avrà fatto la felicità di voi che amate consumare questa dolce delizia. In realtà, però la notizia non va presa in senso assoluto ma in modo relativo.

Il cioccolato in grado di apportare considerevoli benefici all’organismo è sicuramente quello fondente. La percentuale di cacao, però, deve essere di almeno il 70% con un basso contenuto di zucchero.

Ovviamente, come per tutti gli alimenti, vige la regola che il troppo stroppia. Nel senso che potete mangiarlo con regolarità senza lasciarvi andare ad eccessi che potrebbero essere nocivi.

Perché il cioccolato fondente fa bene

L’elevato contenuto di antiossidanti naturali svolge un’azione protettiva nei confronti dell’organismo. L’effetto è maggiore se la lavorazione delle materie prime per la fabbricazione del cioccolato fondente viene eseguita a freddo. Gli antiossidanti sono i flavonoidi come la catechina e la epicatechina che svolgono un’azione stimolante per le cellule.

Questa tipologia di cioccolato, quindi aiuta a prevenire l’invecchiamento della pelle e dei tessuti svolgendo una funzione antinfiammatoria. Gli studi hanno, inoltre, dimostrato che il cioccolato fondente svolge un’azione benefica soprattutto in presenza di particolari patologie cardiovascolari e di ipertensione.

Il cioccolato fondente aiuta anche la memoria, soprattutto quella degli anziani che con l’avanzare degli anni fanno fatica a ricordare.

Effetti indesiderati

Nonostante siano stati citati tutti i benefici del cioccolato fondente, è necessario chiarire che sia possibile anche la manifestazione di effetti collaterali.

I soggetti più sensibili, infatti, potrebbero presentare degli effetti indesiderati come mal di testa, vertigini e vomito. Il consumo di cioccolato dovrebbe essere ridotto in presenza di mal di stomaco e disturbi intestinali. Chi soffre di osteoporosi dovrebbe evitarne il consumo, in quanto l’alto contenuto di ossalato contrasta con l’assorbimento del calcio.

Infine, bisogna ricordare che la quantità ideale da consumare è di 40-70 grammi settimanali.

Ricordati che è possibile risparmiare anche sull’acquisto del cioccolato, grazie ai nostri codici sconti e alle nostre offerte! Non lasciartele scappare.

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